E' la sua prima volta al festival. Moreno Donadoni non vede l'ora di salire sul palco dell'Ariston e mangiarsi il suo pubblico. Il rapper genovese, vincitore e coach di Amici, ci svela i segreti del suo brano, "Oggi ti parlo così", e le emozioni a poche ore dal debutto.
Tra i debuttanti sul palco dell'Ariston, particolare attenzione è puntata su Moreno Donadoni, in gara col brano "Oggi ti parlo così". "Sono felicissimo di essere un giovane big e sono altrettanto contento di ritrovare giovani "amici", permettetemi il gioco di parole, come la maestra Di Michele, Emma i veste di valletta, Annalisa, e Nigiotti. Sono anche contento che Sanremo sia arrivato un po' dopo la vittoria di amici, perché vuol dire che la canzone è stata scelta per quello che è davvero. Emma ha un ruolo molto delicato, non si può esporre, ma ieri sera ho guardato la puntata da spettatore e sono contento, anche per gli ascolti. Questo risultato mi ha fatto piacere soprattutto per lei ma anche per tutte le persone che ci lavorano".
Una delle "missioni" di Moreno è confermare la validità del rap in uno scenario pettinato come quello dell'Ariston. "Quest'anno ci sarà anche un concorrente giovane che porterà avanti il mondo del rap. Credo che questo genere abbia molte potenzialità ma ha un gran bisogno di vetrine popolari di questo tipo, altrimenti sarà sempre un genere di nicchia. L'ambiente della strada è giusto per chi fa free style o rap battles. Io stesso sono nato da lì ma voglio fare il cantante di musica rap e sto lavorando in questa direzione."
All'epoca del trionfo ad "Amici", Moreno aveva ottenuto sia il primo posto sia il premio della critica, mettendo d'accordo stampa e pubblico "Ovviamente non posso sapere se riuscirò ancora ad accattivare la stampa, ciò che mi sento di affermare è che in questo ultimo anno ho lavorato parecchio in modo da non arrivare a Sanremo totalmente spaesato."
"Oggi ti parlo così", dichiara Moreno "è un pezzo che vuole portare positività. Molto spesso, oggi, si sentono i giovani parlare di temi pesanti quali la crisi, mentre invece la musica e la parola portano anche messaggi di gioia e di felicità. E' questo che voglio comunicare. La musica è gioia, non fa male a nessuno. Per quanto riguarda la parte vocale, rapperò come sempre ma voglio strizzare l'occhio anche al mondo dei cantanti. E' vero, non ho una grande estensione, ma non sono nemmeno poi così negato. Voglio stupirvi!"